Calcoliamo la trasmittanza termica periodica (capacità di un componente edilizio di attenuare nel tempo il flusso termico proveniente dall'esterno nell'arco di una giornata) e lo sfasamento (il tempo che intercorre affinché si percepiscano all'interno dell'abitazione le peggiori condizioni del clima naturale esterno).
Il legno ha indici di conduttività termica e di trasmittanza molto bassi, e per questo motivo è il materiale da costruzione consigliato per la realizzazione di edifici ad altra prestazione energetica. Per ottenere un’estrema ermeticità dell’involucro sigilliamo tutte le componenti interne delle stratigrafie di pareti e copertura, impedendo ogni passaggio di flusso d’aria ed eliminiamo i ponti termici progettando le connessioni che vengono pre-assemblate in ambiente controllato e verificando l’efficienza del montaggio in cantiere con appositi test (Blower Door Test e Termografie) che certificano la qualità della costruzione.
La nostra ricerca, finalizzata a evitare dispersioni termiche dell’edificio, annulla la formazione di condense. Il livello di tenuta all’aria che realizziamo in Eiland ha effetti diretti sulla durabilità del manufatto, sul comfort termico, effettivo e percepito, e sul consumo energetico. La stratigrafia dei materiali isolanti viene definita in base al luogo di costruzione e alla classe energetica richiesta.
Coibentiamo naturalmente: la nostra coerenza nelle scelte costruttive ci induce a proporre materiali coibenti di derivazione naturale, con accreditata compatibilità, sostenibilità in tutto il ciclo di vita, dalle caratteristiche biologiche e con prestazioni di coibenza veramente efficaci, in grado di assicurare il comfort termico e igrometrico grazie alla loro traspirabilità.

Programmi innovativi e supporti scientifici di modellazione dinamica completa ed integrata, ci permettono di realizzare un sapiente dosaggio nella composizione delle masse interne in grado di assorbire calore e umidità, riducendo l'influenza di carichi interni quali ad esempioelettrodomestici in funzione, persone, irraggiamento attraverso vetrate.
Questa combinazione di materiali a differente sfasamento termico ci permette di superare l'inconveniente tipico delle "costruzioni leggere" che prive di massa (cioè a bassa di inerzia termica), devono ricorrere unicamente all’impiantistica per attenuare improvvisi carichi termici nel periodo estivo.

Scegliamo accuratamente materiali isolanti, definiamo appositamente le stratigrafie, curiamo le componenti dell’involucro edilizio, fra tutti gli infissi, e analizziamo puntualmente ogni dettaglio sia in fase progettuale sia in fase edile per risolvere le cause delle diverse tipologie di rumori: quelli trasmessi per via aerea, quelli trasmessi per impatto, quelli trasmessi tramite ponti acustici e passaggi d’aria.
I rumori trasmessi per via aerea sono onde sonore provenienti dall'esterno propagantesi attraverso pareti, solai, locali attigui: per bloccarli facciamo leva sulla natura porosa dei materiali che compongono le stratigrafie in grado di assorbire le onde sonore. Sfruttiamo l'effetto conosciuto come "massa-molla-massa" alla base della protezione acustica.
I rumori di tipo impattivo sono prodotti dal calpestio, dalla caduta di oggetti o dalle vibrazioni degli impianti e elettrodomestici: si propagano come vibrazioni attraverso le strutture. Li controlliamo alternando strati di materiali massivi a strati di materiali fibrosi e interrompendo le strutture tramite la creazione di giunti in grado di smorzare le oscillazioni.
Nei nostri sistemi a telaio abbiamo aumentato la massa della parete per migliorare la prestazione acustica con materiali a elevato peso specifico: fibre di legno di intensa compattezza, lane di roccia ad alta densità, pannelli di irrigidimento e controventamento ad alta densità, fibrogesso. Diversificando i materiali nelle stratigrafie otteniamo un grosso vantaggio dal punto di vista acustico, in quanto ogni materiale ha comportamenti diversi in base alle frequenze sonore.